Accordo UE-Cina sulla protezione delle indicazioni geografiche
Lo scorso 1° Marzo è entrato in vigore l’accordo bilaterale UE-Cina sulla protezione delle indicazioni geografiche (IG) in Cina e nell’UE pubblicato il 04/12/2020. L’accordo intende proteggere circa 200 nomi iconici dell’agroalimentare europeo e cinese contro l’imitazione e l’utilizzo improprio, elencati nell’allegato VII del documento.
I prodotti interessati:
L’elenco UE delle IG da proteggere in Cina comprende prodotti come:
- Cava
- Prosciutto di Parma
- Aceto balsamico di Modena
- Formaggi. Grana Padano DOP e Parmigiano Reggiano DOP, Feta
- Alcolici. Champagne, Irish whisky, Münchener Bier, Ouzo, Polska Wódka, Porto
Tra i prodotti IG cinesi, l’elenco include Pixian Dou Ban (Pixian Bean Paste), Anji Bai Cha (Anji White
Tea), Panjin Da Mi (Panjin rice) e Anqiu Da Jiang (Anqiu Ginger).
La legislazione di ciascuna parte regolerà la procedura di registrazione e protezione delle IG nel rispetto delle indicazioni previste dall’articolo 2 dell’Accordo e delle specifiche tecniche per la registrazione indicate nell’allegato II. Obiettivo primario dell’accordo è quello di evitare di indurre in errore i consumatori sull’origine geografica dei prodotti.
Marchi commerciali:
L’accordo influisce anche sui marchi commerciali regolando all’articolo 6 ipotesi di contrasto. In particolare l’art. 6 prevede che le parti rifiuteranno o annulleranno “la registrazione di un marchio commerciale costituito da un’indicazione geografica, dalla sua traduzione o trascrizione, per prodotti identici o simili che non presentano l’origine indicata da tale indicazione geografica, in conformità delle rispettive norme, a condizione che la domanda di registrazione del marchio commerciale sia stata presentata dopo la data di protezione delle indicazioni geografiche elencate nell’allegato III o nell’allegato IV, o dopo la data di presentazione della domanda di protezione delle indicazioni geografiche di cui all’articolo 3 del presente accordo, nel territorio interessato.”
Nel corso dei prossimi quattro anni, l’accordo si espanderà fino a coprire altri 175 nomi IG da entrambe le parti, che seguiranno la stessa procedura di approvazione dei nomi già coperti dall’accordo (cioè valutazione e pubblicazione per osservazioni).
Le opportunità del mercato cinese:
La Commissione Ue ricorda che “Il mercato cinese presenta un elevato potenziale di crescita per i prodotti alimentari e le bevande europei. Nel 2019 la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari dell’UE, raggiungendo 14,5 miliardi di EURO, nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche (per 9% del valore), tra cui vini, prodotti agroalimentari e bevande spiritose. Inoltre, grazie a questo accordo, i consumatori europei potranno scoprire le vere specialità cinesi.”
Le indicazioni geografiche cinesi sono inserite in eAmbrosia, il registro delle indicazioni geografiche dell’UE, ai sensi del presente accordo. Per le indicazioni geografiche dell’UE, la protezione in Cina è mostrata nelle rispettive pagine di GIview che contiene anche tutte le indicazioni geografiche protette a livello dell’UE.
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