Legge 231

Modello di organizzazione,
gestione e controllo

Con il Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001, recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della L. 29 settembre 2000, n. 300”, entrato in vigore il 4 luglio successivo, si è inteso adeguare la normativa italiana, in materia di responsabilità delle persone giuridiche, alle Convenzioni internazionali sottoscritte da tempo dall’Italia.

PARTE GENERALE – Modello 231

Con tale Decreto è stato introdotto nel nostro ordinamento, a carico delle persone giuridiche (di seguito denominate “Enti”), un regime di responsabilità amministrativa (equiparabile sostanzialmente alla responsabilità penale) che va ad aggiungersi alla responsabilità della persona fisica che ha materialmente commesso determinati fatti illeciti e che mira a coinvolgere, nella punizione degli stessi, gli Enti nel cui interesse o vantaggio i reati in questione sono stati compiuti.

PARTE SPECIALE A – Modello 231

La presente Parte Speciale si riferisce a comportamenti posti in essere dagli amministratori, dirigenti e dipendenti “Esponenti aziendali” della Società nelle aree di attività a rischio, nonché dai Collaboratori esterni e Partner.

PARTE SPECIALE B – Codice Etico

Il presente Codice Etico esprime l’insieme degli impegni di Nord Ovest SpA nei confronti dei suoi stakeholder (ovvero quei soggetti, intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni, che hanno con l’azienda relazioni significative dalle quali derivano specifici o generici interessi legittimi): esso contiene principi e norme di comportamento, mediante le quali si dà attuazione ai principi, che arricchiscono i processi decisionali aziendali e ne orientano i comportamenti.

PARTE SPECIALE C – Organismo di Vigilanza

In ottemperanza a quanto previsto all’art. 6, lettera b), del Decreto, è istituito presso Nord Ovest SpA un Organo con funzioni di vigilanza e controllo in ordine al funzionamento, all’efficacia, all’adeguatezza ed all’osservanza del Modello.

PARTE SPECIALE D – Sistema sanzionatorio

L’articolo 6, comma 2, lettera e) del Decreto legislativo 231/2002 prevede che i modelli d’organizzazione e gestione devono “introdurre un sistema sanzionatorio idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello”.

APPENDICI

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